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Come si leggono le etichette energetiche dell'aspirapolvere?

Come si leggono le etichette energetiche dell'aspirapolvere?
Come si leggono le etichette energetiche dell'aspirapolvere?

 

 

Le etichette energetiche forniscono tante informazioni importanti sul prodotto. Vediamo più da vicino che tipo di informazioni riportano e cosa significa quello che c'è scritto.

 

 

 

Cos'è un'etichetta energetica UE?

 

L'etichettatura energetica UE è un sistema standardizzato di classificazione dell'efficienza energetica emanato dall'Unione Europea per la maggior parte degli elettrodomestici. La prima etichetta energetica UE è apparsa su un elettrodomestico nel 1994. Da allora, sempre più categorie di apparecchi sono state incluse nelle normative energetiche dell'UE e le etichette hanno subito numerosi aggiornamenti. 

 

Lo scopo principale dell'etichettatura energetica dell'UE è quello di ridurre il consumo energetico delle apparecchiature domestiche in Europa a livello collettivo, facendo due cose: 

  1. fornendo ai consumatori dei criteri di confronto chiari e aiutandoli a scegliere prodotti più efficienti dal punto di vista energetico e 
  2. incoraggiando le aziende a investire nello sviluppo di prodotti sempre più efficienti dal punto di vista energetico. 

Le etichette energetiche includono informazioni preziose riguardo l'apparecchio, come ad esempio il consumo energetico annuo, il livello di rumorosità o la capacità. È quasi come un breve riepilogo di tutte le cose che devi tenere in considerazione quando sei alla ricerca di un nuovo aspirapolvere.

 

 

 

Cosa c'è sull'etichetta energetica di un aspirapolvere?

 

Gli aspirapolvere sono stati gli ultimi prodotti ad essere inclusi nell'elenco delle apparecchiature regolamentate dall'UE, nel 2014. Sebbene sia stata una novità accolta molto positivamente dai consumatori, la storia dell'etichettatura degli aspirapolvere è stata un po' complicata. L'etichettatura è stata infatti annullata dal Tribunale dell'Unione europea nel novembre 2018.   

 

Nel 2017, l'UE aveva introdotto una direttiva che limitava la potenza degli aspirapolvere a filo a 900 W. Questa normativa è ancora valida nonostante l'annullamento dell'etichetta energetica da parte del Tribunale europeo. 

 

Attualmente, la maggior parte degli aspirapolvere venduti nei negozi e online è ancora dotata dell'ultima versione dell'etichetta energetica. Quindi, senza perdere altro tempo, vediamo insieme cosa devi sapere sulla più recente etichettatura energetica dell'aspirapolvere.

 

Continua a leggere per approfondire il significato delle classificazioni e dei numeri. 

 

 

 

01.

Classe energetica (dalla A alla D)

 

La classe energetica fornita dall'etichetta è un buon punto di partenza per valutare le prestazioni di un aspirapolvere. Le classi energetiche degli aspirapolvere tendono a essere comprese tra A++ e D. Via via che si sale di classe, gli aspirapolvere aumenteranno leggermente di prezzo ma offriranno un risparmio in termini di consumo e saranno migliori per l'ambiente.  

 

 

 

02.

Consumo energetico annuo (kWh/anno)

 

Il consumo energetico annuo stimato fornito sulle etichette energetiche dell'aspirapolvere si basa su "50 cicli di pulizia", un criterio piuttosto vago se si vuole avere un'idea reale di quanto può arrivare a costare annualmente l'utilizzo dell'apparecchio. Ciononostante, se sai quanto ti costa una kWh, puoi riuscire a fare una stima approssimativa della tua spesa annuale per l'utilizzo dell'aspirapolvere. 

 

Esistono poi altri due valori ben più indicativi delle prestazioni di un aspirapolvere. Si tratta dei valori di efficacia di aspirazione sui tappeti e sulle superfici dure. 

 

 

 

03.

Classe di reimmissione delle polveri (dalla A alla D)

 

La reimmissione della polvere si riferisce alla quantità di polvere che fuoriesce dal sacchetto o dal cilindro dell'aspirapolvere, tornando a spargersi nell'aria. Per la reimmissione della polvere, l'etichetta energetica assegna un valore dalla A alla D. Questo valore deve essere il primo da controllare se avete in casa un familiare che soffre di allergie o asma.

 

 

 

04.

Efficacia aspirante sui pavimenti duri e sui tappeti (dalla A alla D)

 

L'etichetta energetica offre anche una valutazione dell'efficacia aspirante dell'aspirapolvere sui tappeti o sulle moquette e sulle superfici dure. Anche in questo caso, la classe spazia dalla A alla D. Pensa alle superfici della tua casa e scegli un aspirapolvere le cui prestazioni si adattano meglio alla tua situazione.

 

 

 

05.

Livello di rumorosità (dB)

 

L'ultima informazione presente sull'etichetta energetica riguarda il livello di rumorosità quando l'aspirapolvere è in funzione. La maggior parte degli aspirapolvere ha un livello di rumorosità di circa 80 - 100 dB. Per darti un'idea, è più o meno la stessa rumorosità dello squillo di un telefono fisso. Un valore inferiore a 70 dB è considerato silenzioso per gli aspirapolvere.

 

 

 

Perché dovresti fare caso all'efficienza energetica?

 

Per due motivi molto semplici:

 

1. Il costo delle spese domestiche 

2. L'ambiente 

 

Sebbene gli aspirapolvere più efficienti tendano a essere un po' più costosi al momento dell'acquisto, fanno risparmiare in termini di consumi. Passare a un aspirapolvere ad alta efficienza energetica può ridurre i costi di consumo fino al 50%, ammortizzando l'investimento iniziale nel giro di pochi anni. 

 

I prezzi dell'energia sono sempre più elevati, ovunque. Il nostro stile di vita richiede un consumo energetico sempre maggiore, mentre le risorse iniziano a scarseggiare. Stando alla Commissione europea, durante l'intero ciclo di vita dell'apparecchio il risparmio potrebbero ammontare a 70 euro, senza tenere conto dell'aumento dei prezzi nel tempo.   

 

Forse starai pensando: "ma che differenza può fare un solo aspirapolvere"? Beh, stiamo parlando di un effetto cumulativo. L'efficienza energetica non è mai stata così importante, ora che le riserve del pianeta stanno diminuendo e che l'impatto dell'attività umana sull'ambiente è in costante crescita. 

 

Se tutta l'Europa passasse agli aspirapolvere ad alta efficienza energetica, si risparmierebbero 20 TWh (ossia ben 20.000.000.000 kWh!) di elettricità ogni anno. Senza contare che si eviterebbe l'emissione nell'atmosfera di addirittura 6 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2) all'anno. Questo quantitativo corrisponde, all'incirca, all'emissione totale di COdi 8 centrali di medie dimensioni.

 

 

 

Qual è la controversia sull'etichettatura energetica degli aspirapolvere? 

 

In generale, sono tutti d'accordo sul fatto che l'introduzione delle etichette energetiche per gli aspirapolvere abbia portato i produttori a spostare l'attenzione dalla progettazione di motori sempre più potenti, ma dai consumi molto elevati, a motori più efficienti dal punto di vista energetico e altrettanto efficaci. 

 

Inizialmente, erano in molti a preoccuparsi dell'effetto che le nuove regole riguardo alla potenza del motore avrebbero potuto avere sull'efficacia aspirante degli apparecchi. Per quanto strano possa sembrare, attorno al 2010 gli europei sembravano letteralmente "impazziti" quando venne emessa la prima restrizione per una potenza massima di 1.600 W. Le vendite degli aspirapolvere ebbero un'impennata, perché tutti volevano l'aspirapolvere "super potente" di ultima generazione. 

 

In realtà, poi, andò diversamente. Dal 2014, gli aspirapolvere sono diventati in media sempre più efficienti in termini di prestazioni di pulizia e consumo energetico. 

 

Tuttavia, i metodi utilizzati per testare questa efficienza sono stati contestati. Nell'ultimo caso risalente all'8 novembre 2018, il Tribunale dell'Unione europea ha annullato il regolamento sull'etichettatura energetica per gli aspirapolvere. Il Tribunale ha infatti stabilito che testare un aspirapolvere con un sacco per la polvere vuoto non riflette le condizioni effettive di utilizzo. Ciò significa che i produttori non sono più obbligati a esporre le etichette energetiche dell'UE sui loro prodotti. 

 

D'altro canto, l'UE si sta preparando a un altro importante aggiornamento delle normative energetiche previsto per il 2020. È logico presumere che questo annuncio comprenda una versione aggiornata dell'etichettatura energetica degli aspirapolvere.

 

Inoltre, molti si aspettano che questo ampliamento includa delle norme anche per gli aspirapolvere senza filo, che finora non erano stati considerati. Dovremo aspettare fino ad allora per vedere cosa succederà alle normative energetiche per gli aspirapolvere.

 

 

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